Cooperativa di Comunità Identità e Bellezza (AG)

Museo a cielo aperto a Sciacca

Il Museo Diffuso dei 5 Sensi è un processo partecipato di innovazione territoriale iscritto in una prospettiva temporale durevole perché fondato su comunità e identità, la cui finalità è il benessere economico, sociale, ambientale e culturale della comunità che abita il territorio; e la cui centralità è l’essere umano che diventa consapevole del valore del patrimonio storico, artistico, culturale del luogo in cui vive e si mette in azione per co-generare processi di sviluppo responsabile e sostenibile.
La governance è affidata ad una “Cooperativa di Comunità” - impresa sociale no profit - che opera dunque con l’efficienza e il metodo propri del mondo aziendale, e i valori di una grande famiglia, la comunità.
Il progetto è stato già definito il “laboratorio di ingegneria sociale più importante in Italia” per la vastità del territorio interessato (ci troviamo a Sciacca, 42mila abitanti, nella provincia più povera d’Italia), e per la trasversalità dei soggetti coinvolti: dal contadino al marinaio, dagli imprenditori ai commercianti, dagli operatori turistici agli operatori culturali, dalle aziende alle associazioni di volontariato. Oltre 50 protocolli d’intesa firmati, tutti coinvolti e attivi in un processo che mira a co-generare un’Economia della Bellezza dove utile e etico non sono in contrapposizione ma concorrono al benessere e alla felicità di tutti, nessuno escluso.
“Museo Diffuso” è il contenuto di uno dei post-it raccolti nel corso di un think tank organizzato nel gennaio 2019 dal nome “SoS Centro Storico”. Da questo primo incontro ne è derivato il desiderio di concepire la città come un museo a cielo aperto, in cui gli abitanti sono i suoi custodi responsabili. Le porte delle mura antiche sono gli ingressi del museo, le strade i corridoi, le piazze le sale di esposizione. E il tesoro da offrire al mondo siamo noi, le persone che vivono quel luogo, con le nostre storie, tradizioni, identità.

La visione strategica della Cooperativa di Comunità è quella di puntare sulle identità del territorio come strumento di attrazione per un turismo esperienziale di alto livello che diventi fulcro portante dell’economia e del bene-essere locale. La narrazione come strumento principale, l’accoglienza di qualità come base indispensabile a supportare l’arrivo di visitatori in un territorio che migliora nel suo complesso, attraverso un percorso partecipato, raggiungendo anche una qualità della vita più elevata. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono congiuntamente gli obiettivi dei residenti (benessere, felicità, qualità della vita) e gli obiettivi dei turisti (esperienze, emozioni, ricordi piacevoli) per uno sviluppo sostenibile del territorio sul piano economico, ambientale e socio-culturale. Per rispondere a tale sfida, puntiamo sul turismo esperienziale, partendo appunto da luoghi dove il “buon vivere” è rimasto ad oggi appannaggio dei soli residenti, ancora inconsapevoli di come sfruttare al meglio le proprie risorse territoriali per generare sviluppo.
I pilastri della Cooperativa di comunità sono:
- comunità: solo la gente che abita un territorio ha la capacità di trasformarlo, svilupparlo. Pertanto i cittadini , dopo aver preso consapevolezza del proprio valore, devono divenire gli “stakeholder” di un progetto che mira, come prima cosa, a mettere insieme le risorse umane del territorio per dare vita a un PATTO di COMUNITÀ attorno a un obiettivo comune: lo SVILUPPO sostenibile del proprio territorio.
-sostenibilità: un’accoglienza centrata sulla sostenibilità ambientale permette un posizionamento molto alto nell’offerta della destinazione. Allo stesso tempo l’intera comunità contribuisce in modo etico ad uno sviluppo umano più sostenibile.
- economia: l’aumento dell’economia legata al turismo sostiene la crescita del potere di spesa dei residenti che hanno a disposizione più denaro da spendere in tutte le attività commerciali del territorio, divenendo così un moltiplicatore economico con impatti positivi sia sulle aziende che operano nel comparto turistico sia su quelle che non operano direttamente in questo settore.
-accessibilità: puntare ad una destinazione accessibile a tutti, senza barriere architettoniche, culturali e sensoriali, rappresenta per noi, una condizione essenziale per garantire l’ottimale fruizione del patrimonio territoriale. La diversità per noi è un ulteriore punto di vista.
-identità: Attraverso la consapevolezza maturata tramite attività di sensibilizzazione, comunicazione e animazione territoriale; la comunità riscopre il suo patrimonio identitario, spesso ignorato, fatto di tradizioni, conoscenze, memorie, abitudini, usanze e sceglie di trasformarlo in narrazione verso l’esterno. La valorizzazione e la promozione dei contenuti attraverso le attività della nostra impresa sociale, aumentano la consapevolezza di chi vive il territorio, soddisfano la voglia di conoscenza di chi giunge e costituiscono il canovaccio di un racconto che produce benessere.
- bellezza: se una destinazione diventa più bella ed accogliente per i turisti, la città sarà anche per i residenti un posto migliore in cui vivere, lavorare, divertirsi e far crescere i propri figli che potranno godere di una bellezza e unbenessere generale.