Dopo il primo incontro della Sicilian Valley che si è svolto il 9 giugno scorso, siamo stati contattati dal giornale online Balarm che ha voluto raccontare il progetto, la sua nascita e i suoi obiettivi.
Abbiamo parlato di tutte quelle iniziative d’eccellenza che si sono viste fiorire negli ultimi anni in Sicilia, da Messina a Pantelleria. Abbiamo raccontato del nostro database, e della voglia di fare incontrare quelli che fanno innovazione sociale in Sicilia, di permettergli di scambiare e di lavorare insieme ad un comune obiettivo: raccontare e agevolare l’innovazione in Sicilia.
Si è anche discusso del primo incontro tra i partners che hanno aderito alla rete, avvenuto lo scorso 9 giugno online.
«Siamo stati molto felici di vedere un enorme entusiasmo. Il punto di debolezza, gli attori lo sanno bene ed è subito emerso nel primo incontro, è la mancanza di infrastrutture, la difficoltà di spostarsi in Sicilia che aumenta le distanze», racconta Sabrina. Il prossimo step è fissare degli incontri a una cadenza regolare e creare degli hub provinciali.
«In Sicilia esistono già tantissimi esempi di innovazione, solo che spesso i diversi attori che stanno lavorando al cambiamento non si conoscono tra loro – racconta Sabrina a Balarm. – Innanzitutto quindi secondo noi è importante raccontare ciò che esiste e parallelamente agevolare lo scambio di contatti. Quello che abbiamo potuto constatare infatti è proprio la mancanza di una rete che abbia un effetto propulsore».
Siamo felici di vedere l’entusiasmo con il quale il progetto è stato accolto – e ci auguriamo che questo sia solo l’inizio!