Nella rubrica “La Sicilia ha l’oro”, Mirko Viola racconta su Focusicilia la nascita della Sicilian Valley e la visione dietro quest’iniziativa no-profit.
La Sicilian Valley vuole creare una rete di persone, aziende, enti ed associazioni che si occupano di educazione, formazione ed innovazione digitale in Sicilia. Nasce dalla considerazione che la Sicilia può ambire a diventare una sorta di “Silicon Valley” d’Europa, facendosi forza delle sue proprie peculiarità e vocazioni. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma le fondatrici della Sicilian Valley, Martina Ferracane e Sabrina D’Andrea, credono che sia realizzabile e sono convinte che il punto da cui partire sia il fare rete tra le realtà che già oggi fanno la differenza in Sicilia, nonostante le difficoltà con le quali si scontrano ogni giorno.
L’articolo mette l’accento sulla necessità di investire sul capitale umano, e quindi sull’istruzione e la formazione (anche d’eccellenza), che permette di formare individui capaci di affrontare le sfide di oggi e di abitare la Sicilia di domani in maniera innovativa. Raccontare la Sicilia come luogo di innovazione dà nuove prospettive ed orizzonti; la Sicilian Valley vuole contribuire ad innescare una diversa forma mentis nella quale idee, progetti e investimenti circolino e diano vita ad una crescita del territorio sana e sostenibile, capace di contrastare l’emigrazione dei giovani. Sicilian Valley ha un duplice obiettivo: quello di raccontare il lavoro svolto da realtà che si sono distinte in Sicilia nei tre campi dell’istruzione, formazione e innovazione, e quello di aiutarle ad entrare in contatto fra loro e in sinergia con potenziali compagni di viaggio, perché soltanto attraverso la collaborazione possiamo contribuire al cambiamento. Questo network si propone di diventare un punto di riferimento per una Sicilia innovativa che cresca e investa sul capitale umano.
“La Sicilian Valley vuole contribuire ad innescare una diversa forma mentis nella quale idee, progetti e investimenti circolino e diano vita ad una crescita del territorio sana e sostenibile, capace di contrastare l’emigrazione dei giovani.”
L’idea di una “valle” trasmette l’idea di un ecosistema fertile con un grande potenziale di crescita. La Sicilia rappresenta un luogo ricco di risorse e con un rilevantissimo potenziale attrattivo, come dimostra il fenomeno dei digital nomads e dei remote workers che guardano alla Sicilia con sempre maggiore interesse. Concepire la Sicilia come una valle permette di fare leva sui suoi punti di forza e di superare l’isolamento geografico.
L’articolo conclude su un augurio rivolto alla Sicilia: che la Sicilia possa, anche attraverso adeguate politiche pubbliche, offrire opportunità di crescita e di realizzazione per i suoi giovani, rendendoli protagonisti dello sviluppo di un modello di transizione digitale all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione.